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La roadmap 2024 per la difesa cibernetica congiunta

Esplora le priorità per il 2024 della Joint Cyber Defense Collaborative (JCDC), incentrate sulla sicurezza informatica.

Un’elevata collaborazione tra soggetti industriali e governativi si rivela cruciale per fronteggiare le sfide della cyber security. La Joint Cyber Defense Collaborative (JCDC), sotto la guida dell’agenzia CISA, si impegna in questo difficile compito e ha pubblicato le sue priorità per il 2024, delineando un percorso strategico per contrastare le crescenti minacce cibernetiche. La strada tracciata per il 2024 segue l’approccio già stabilito nell’agenda di pianificazione del 2023.

Le priorità per il 2024 della JCDC si concentrano principalmente su tre obiettivi chiave: innanzitutto, si propone di contrastare le operazioni delle minacce avanzate persistenti, note come Advanced Persistent Threat (APT), che rappresentano un rischio significativo per la sicurezza nazionale e internazionale. Successivamente, la JCDC mira a innalzare il livello di sicurezza cibernetica delle infrastrutture critiche, elemento fondamentale per la resilienza delle nazioni. Infine, un obiettivo ambito è anticipare le tecnologie emergenti e i nuovi rischi derivanti, per restare sempre un passo avanti di fronte alle minacce in divenire.

La CISA sollecita quindi le organizzazioni ad esaminare dettagliatamente questi orientamenti e a partecipare attivamente al dialogo e alle azioni proposte. L’interazione delle voci del settore con quelle governative attraverso iniziative quali la JCDC rappresenta un passo avanti significativo nella difesa comune del cyberspazio, ottenuta grazie a partnership e sinergie strutturate.

Il blog post correlato di Clayton Romans, Associate Director della CISA, fornisce ulteriori dettagli sulle motivazioni e sulle strategie dietro queste scelte, ponendo l’enfasi sull’estensione e l’approfondimento delle partnership come fulcro della visione della JCDC.

La JCDC si trova ai vertici dell’impegno per la sicurezza cibernetica, e la sua road map per il 2024 è un indicatore essenziale delle aree su cui i leader del settore dovrebbero concentrarsi. È evidente come l’unità d’intenti e la cooperazione tra i settori pubblico e privato siano indispensabili per creare un ambiente digitale sicuro e resistente agli attacchi.